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Macchi Alberto

Specialità:

Dr.Macchi Alberto

Otorinolaringoiatra

Attività cliniche prevalenti
  • Roncopatia
  • Studio dell’olfatto e del gusto
  • Citologia nasale
  • KOS – Oscillazione Cinetica
  • Rinoallergologia
Tipologia di attività

visite specialistiche e interventi chirurgici

Formazione accademica

Il Dr. Alberto Macchi si è specializzato in otorinolaringoiatria e ha conseguito un master in citologia nasale.

Esperienza professionale

Dal 1993 il Dr. Macchi lavora presso la struttura di otorinolaringoiatria dell’ASST Sette Laghi di Varese in qualità di Dirigente Medico di Primo Livello. Inizialmente si è occupato di oncologia testa-collo, ma ha poi concentrato la sua carriera sulle patologie rinologiche.
Ha frequentato la clinica di Dresda, centro di riferimento mondiale per le patologie dell’olfatto.
È riconosciuto come uno dei maggiori esperti italiani nel training olfattivo e gustativo.

Informazioni aggiuntive

Il Dr. Macchi è responsabile scientifico della PSA&CF – Provider ECM accreditato presso AGENAS e UEMS – che si occupa di formazione continua in medicina.
È docente presso la Scuola EOSid nelle patologie respiratorie e del sonno e collabora con l’Upload Research Center dell’Università degli Studi dell’Insubria.
È Presidente dell’Accademia Italiana di Citologia Nasale (AICNA), Past Presidente dell’Accademia Italiana di Rinologia (IAR), nonché Tesoriere dell’Accademia di Roncologia.
È fondatore e Presidente dell’Accademia Italiana di Rinologia (IAR) e dell’Accademia Italiana di Citologia Nasale (AICNA). Ha recentemente contribuito alla fondazione dell’Accademia Italiana di Roncologia (AIR).
È inoltre membro attivo del COWOG (Clinical Olfactory Working Group) e del GIOG (Gruppo Italiano Olfatto e Gusto), reti internazionali di ricerca dedicate allo studio dell’olfatto.

Ricerca e contributi scientifici

È autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche e di due libri. Ha partecipato come relatore, moderatore, presidente e responsabile scientifico a centinaia di congressi nazionali e internazionali.
Ha inoltre tradotto e adattato il libro “Cucinare senza sentire i sapori”, contribuendo alla divulgazione di temi legati alla perdita di gusto e olfatto.