Quando è indicata la polipectomia?
La polipectomia viene eseguita ogni volta che, durante una colonscopia, vengono riscontrati polipi intestinali.
La rimozione dei polipi consente anche di effettuare un’analisi istologica del tessuto asportato, fondamentale per stabilire la natura della lesione e l’eventuale necessità di ulteriori controlli.
Come si svolge la polipectomia?
La polipectomia viene eseguita contestualmente alla colonscopia, in un ambiente sicuro e sotto sedazione per garantire il comfort del paziente.
Dopo l’introduzione del colonscopio nel retto e l’individuazione dei polipi, il medico procede alla loro asportazione utilizzando strumenti specifici, come l’ansa diatermica o le pinze endoscopiche, introdotti attraverso il canale operativo dell’endoscopio.
Una volta asportato, il polipo viene recuperato e inviato per l’esame istologico.
A seconda delle caratteristiche dei polipi (numero, dimensione e posizione), la procedura può richiedere più tempo rispetto a una colonscopia standard, ma non comporta dolore per il paziente e raramente richiede ricovero.
Norme di preparazione
Essendo parte integrante dell’esame colonscopico, la polipectomia richiede le stesse norme di preparazione previste per la colonscopia:
- dieta priva di scorie nei giorni precedenti, per ridurre la presenza di residui intestinali
- assunzione di lassativi secondo le indicazioni fornite in fase di prenotazione, per ottenere una pulizia completa del colon
- sospensione o modifica di assunzione di alcuni farmaci (come anticoagulanti o antiaggreganti).
Una preparazione intestinale corretta è fondamentale per garantire una visione ottimale e l’esecuzione sicura della procedura.