Che cos’è?
Il tampone uretrale è un esame microbiologico che consente di raccogliere campioni di secrezioni o tessuti dall’uretra, il canale che trasporta l’urina dalla vescica verso l’esterno.
È utilizzato sia nell’uomo che nella donna e ha lo scopo di diagnosticare o monitorare diverse condizioni che interessano le vie urinarie e l’apparato genitale.
A cosa serve e quando farlo?
Il tampone uretrale è indicato per:
- diagnosi di uretriti causate da clamidia, gonorrea, mycoplasma e ureaplasma;
- identificazione delle cause di secrezioni uretrali o bruciore durante la minzione;
- verifica dell’efficacia di una terapia in corso;
- screening in caso di partner a rischio o sospetto contagio da malattie sessualmente trasmissibili (MST)
Come si svolge?
Il medico inserisce delicatamente il tampone sterile per pochi millimetri nell’uretra e lo ruota per qualche istante per raccogliere il campione. . L’operazione può causare un lieve fastidio momentaneo, ma è rapida (pochi secondi).
Norme di preparazione
Per garantire l’affidabilità del risultato, è importante seguire alcune regole di preparazione:
- astenersi da rapporti sessuali nelle 48 ore precedenti l’esame;
- sospendere l’uso di antibiotici e disinfettanti locali almeno 3 giorni prima;
- trattenere le urine nelle 3 ore precedenti al prelievo;
- se possibile, eseguire il tampone al mattino prima della minzione.