Che cos’è la visita ginecologica?
La visita ginecologica è un esame clinico specialistico finalizzato alla valutazione dello stato di salute dell’apparato genitale femminile: utero, ovaie, tube di Falloppio, vagina e pavimento pelvico.
È un momento fondamentale per la salute e il benessere della donna: consente di valutare lo stato dell’apparato genitale e riproduttivo, affrontare problematiche specifiche come contraccezione, alterazioni del ciclo mestruale, dolore pelvico cronico, disturbi durante i rapporti sessuali, malattie sessualmente trasmesse o difficoltà legate alla fertilità.
Non esiste un’età precisa per effettuare la prima visita ginecologica. In generale, si consiglia di programmare la visita già in adolescenza, tra i 16 e i 21 anni, in previsione o subito dopo l’inizio dell’attività sessuale. In ogni caso, se compaiono disturbi o sintomi legati all’apparato genitale, è opportuno rivolgersi al ginecologo il prima possibile, a qualsiasi età.
A cosa serve la visita ginecologica?
La visita ginecologica permette di:
- fornire supporto nella fase della menopausa e nel trattamento dei relativi sintomi.
- escludere o diagnosticare infezioni, fibromi, cisti ovariche e altre patologie ginecologiche
- monitorare irregolarità mestruali o sintomi come dolori pelvici e perdite anomale
- valutare la salute del pavimento pelvico
- seguire percorsi di contraccezione o di gravidanza
Come si svolge?
La visita ginecologica si compone di:
- colloquio iniziale, in cui lo specialista ginecologo raccoglie informazioni sulla storia clinica, sul ciclo mestruale e su eventuali sintomi o disturbi
- esame obiettivo, con palpazione del basso addome ed esame interno dei genitali
- se indicato, possono essere eseguiti un Pap Test, un tampone vaginale o altri accertamenti
La visita ginecologica e gli eventuali esami sono svolti nel rispetto della privacy e del comfort della paziente.
Norme di preparazione
Non sono richieste preparazioni specifiche.
Si consiglia, tuttavia, di evitare:
- rapporti sessuali nelle 24-48 ore precedenti
- uso di tamponi vaginali o lavande intime nei due giorni prima della visita
Queste accortezze aiutano a non alterare i risultati degli eventuali test eseguiti.